giovedì 10 gennaio 2013

TROVATE LE CELLULE DEL SESTO SENSO SENSIBILI AI CAMPI MAGNETICI.



 

Sono state isolate le cellule del "sesto senso", che percepiscono i campi magnetici e che sono alla base della bussola naturale di alcune specie, come i piccioni viaggiatori. Il gruppo coordinato da Stephan Eder,dell'Università Ludwig-Maximilians di Monaco, la cui ricerca èstata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti, Pnas, è riuscito ad isolare delle cellule magnetiche nella cavità nasale di una trota.
Ricchissime di ferro, le cellule sono cento volte più sensibili aicampi magnetici di quanto si credesse e le loro caratteristiche potrebbero essere la base di un sistema sensoriale magnetico.Da tempo è nota l'esistenza di un "sesto senso magnetico", ma l'identità delle cellule specializzate in questa missione non era mai stata svelata.
Le cellule isolate nella trota contengono depositi ricchi di ferro e del materiale magnetico chiamato magnetite. "Negli ultimi 50 anni, gli esperimenti comportamentali hanno prodotto molte prove dell'esistenza di un senso magnetico in una grande varietà di animali", spiega Eder."Tuttavia – aggiunge - la fisiologia sensoriale sottostante rimane poco chiara a causa dell'elusività delle strutture magneto-sensoriali".
Osservando una sospensione di tessuto nasale del pesce con un microscopio ottico, gli studiosi sono riusciti a identificare queste speciali cellule dal loro movimento di rotazione, in presenza di una lenta rotazione del campo magnetico esterno.Ogni cellula è dotata di particelle magnetiche ricche di ferro e ancorate alla membrana cellulare. "In sostanza, un campo magnetico rotante - prosegue Eder - viene impiegato per identificare visivamente le cellule che contengono materiale magnetico in base al loro comportamento rispetto alla rotazione". I risultati suggeriscono che le cellule sono in grado di rilevare il Nord magnetico, così come piccole variazioni del campo magnetico esterno. Fattori che possono costituire la base di un vero e proprio sistema sensoriale magnetico.
fonte : http://www.ansa.it/web/notizie

Cellula sensibile al campo magnetico isolata dal bulbo olfattivo (fonte: Hervé Cadiou, PNAS) 

  
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4 commenti:

  1. Non capisco perché tutto ciò dovrebbe escludere leggi deterministiche....

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    1. Io invece non capisco dove tu abbia letto ke "tutto ciò dovrebbe escludere leggi deterministiche" ... nell'articolo non ho trovato nulla di simile,,,

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  2. Le "cellule" di cui parlate si chiamano ampolle di Lorenzini...

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    1. Grazie per la info... sono andata a sbirciare in rete ed ho trovato spunti interessanti...
      ^_^

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