venerdì 8 marzo 2013

I neonati e l'importanza della loro interazione con l'ambiente (epigenetica). Enzo Soresi.

"Conversazioni sul Cervello" di Enzo Soresi Regia di Enrico Colombo 

 

L'autore del film educational "Conversazioni sul Cervello" è il Prof.Enzo Soresi, autorevole esponente della medicina integrata, pneumologo, oncologo, studioso di neuroscienze e professore emerito dell'Ospedale Niguarda di Milano, autore del libro, "Il Cervello Anarchico" UTET, alla quarta ristampa, e dell'ultimo appena pubblicato da Sperling & Kupfer "Guarire con la nuova medicina integrata" di Enzo Soresi, Pierangelo Garzia, Edoardo Rosati.
Il Film è stato realizzato da OctopusBRAIN, Associazione per la prevenzione del disagio giovanile, con la preziosa collaborazione di Filippo Massara (Grembo Armonico) per la messa in scena e regia di Enrico Colombo, fotografia di Manfredo Archinto.
Negli ultimi anni gli studi delle neuroscienze hanno portato ad identificare il cervello come " il sistema naturale più complesso esistente nell'universo conosciuto " (E.Goldberg).
I primi tre anni di vita, comprensivi della vita fetale, sono determinanti nel costruire le fondamenta di quest'organo in quanto il programma genetico è interattivo con l'ambiente che accoglie il bambino. Negli anni successivi, lo sviluppo dei lobi frontali, detti anche lobi sociali , è totalmente condizionato dalla operatività dei bambini e dagli stimoli che esso riceve. Il disagio psichico , purtroppo sempre crescente nella nostra società, è di conseguenza fortemente condizionato, in particolare nei primi anni di vita, dall'ambiente che accoglie il bambino.
L' Associazione "OctopusBRAIN " si pone l'ambizioso obbiettivo di sviluppare conoscenza e ricerca scientifica e culturale sul tema appunto del disagio psichico e sulla possibilità di prevenirlo e combatterlo.
La realizzazione del film "Conversazioni sul Cervello" è stata fortemente motivata dal grande successo del Convegno tenuto dall'Associazione OctopusBRAIN presso lo Spazio Oberdan di Milano nell'Ottobre del 2010 intitolato "Perché si devono amare i bambini".

Sulla base delle nuove scoperte della neurobiologia, che hanno drasticamente ridotto il potere del genoma dando a Cesare ciò che è di Cesare, ovvero, svelando che nel processo di crescita contano tanto i geni quanto l'interazione di essi con l'ambiente (epigenetica) ci siamo convinti che l'organismo intero, e il cervello in particolare, siano il frutto di un' interazione tra determinismo e libertà.
Tutto lo sviluppo cerebrale si dà a partire dal 2° mese di gestazione fino al 3° anno di vita, e tutti i processi in esso coinvolti (la neurogenesi, la successiva migrazione dei neonati neuroni che vede la loro differenziazione prendere il posto definitivo nella costruzione cerebrale; l'apoptosi con cui ben circa il 50% delle cellule neuronali si suicidano perché incapaci di sopravvivere in quel dato habitat; e la finale costruzione delle sinapsi attraverso i collegamenti neuronali) dipendono dall' influenza reciproca che i neuroni hanno con l'ambiente: tutto dipende da quanto il retroterra in cui si
impiantano determinati geni sia armonico o meno, tutto dipende dai genitori e da chi sta attorno al bambino, tutto dipende da quanto l'ambiente è sereno e ricco di stimoli.
Sempre sulla base della neurobiologia e sulla scoperta di quella memoria inconscia che si sviluppa parallelamente proprio all'interno di questi primi anni di costruzione del cervello, si è convinti che le relazioni e l'ambiente circostante non influenzino solo lo sviluppo cerebrale, ma anche quello emotivo: dopo una prima memoria procedurale, totalmente inconsapevole, grazie alla quale il bambino impara a camminare e a organizzarsi a livello motorio, anche le esperienze emotive e affettive a cui va incontro che sono il primo modo di rapportarsi al mondo, vengono memorizzate, sempre a livello inconsapevole, in una fase preverbale e simbolica. Questa è la memoria implicita, la base del nucleo della personalità del bambino che ne condizionerà gli affetti, il comportamento e la personalità anche da adulto.
Non è l'inconscio rimosso di Freud, ma qualcosa che lo precede e che può sicuramente esserne causa, perché è la "scatola nera" che, sebbene nessuno abbia consapevolezza, ci direziona tutti, nel bene e nel male, a livello emotivo, per tutta la vita.

Per il film cliccare qui: http://www.youtube.com/watch?v=JUPgn7UHgNk

 

 

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