Punti di Vista: Ci sono tanti modi di guardare alla realtà, tanti “punti di vista” e da ognuno di questi pensiamo che ci sia sempre qualcosa da imparare…
Salvatore Brizzi è noto al grande pubblico quale esperto ed autore di testi di successo relativi all’Alchimia trasformativa. Egli intende l’Alchimia come un’Arte e una Via che portano alla trasformazione psicologica degli individui.
In questo articolo ci propone un interessante e controverso tema che affronta in particolare “La creazione della realtà e la trappola planetaria”.
Il globo terrestre è allo stesso tempo un pianeta-scuola e una trappola per le anime. È un pianeta-scuola in quanto tutte le anime non sono altro che frammenti di Dio che si incarnano qui per sperimentare l’autocoscienza – la sensazione di esserci – e sviluppare qualità sempre nuove. Detto in altre parole, l’anima usa il corpo materiale – una macchina biologica – per attirare intorno a sé persone e circostanze che le permettono di sviluppare sempre più amore, fino a quando un giorno non si sentirà “Uno con tutte le cose”.
Ma questo pianeta è anche una trappola, in quanto ognuno di noi, una volta incarnato sul piano materiale, smette di essere l’Uno onnicomprensivo e si identifica totalmente con una particolare macchina biologica, dimentica il suo scopo evolutivo e, soprattutto, comincia a credere che esista un mondo “là fuori” sul quale non ha alcun controllo e del quale è succube.
Credere che il mondo sia qualcosa di separato da noi e non esclusivamente una nostra proiezione, è la causa prima di tutte le paure che ci affliggono. Le nostre paure originano infatti dalla superstiziosa credenza che possa esistere un mondo esterno a noi, separato da noi, il quale può agire su di noi indipendentemente dal nostro volere. Questo criterio totalmente fasullo di rapportarsi alla realtà è stato inventato, divulgato e viene tutt’ora alimentato da una élite di uomini che governa il mondo nell’ombra.
Ognuno di noi crea, spesso inconsciamente, le situazioni e le persone che gli sono più utili per compiere il passo successivo sul suo cammino evolutivo. Le persone e le cose non sono fuori di noi, bensì dentro di noi. L’anima – la coscienza – letteralmente materializza dentro di sé solo ciò di cui ha bisogno. Nella misura in cui noi siamo identificati – addormentati – nel corpo, non siamo coscienti di stare creando il mondo e quindi subiamo le decisioni della nostra stessa anima come se non fossero nostre. Solo il fatto di essere ancora troppo lontani dalla nostra essenza ci fa apparire improvvisi e inaspettati gli eventi della vita. Mentre nella misura in cui sentiamo di essere anima, diveniamo anche coscienti di stare materializzando tutto ciò che ci accade momento dopo momento. La conseguenza di questo nuovo atteggiamento è che svanisce ogni paura e diveniamo finalmente liberi.
Nani psicologici prigionieri della loro atterrita natura animale. Ecco in cosa si sono trasformati gli esseri umani. Come insetti strisciano sulla superficie del globo attendendo il momento in cui un piede li schiaccerà mettendo fine alle loro sofferenze. Quanto in basso siamo scesi noi guerrieri divini e immortali?!
Facciamo un esempio. Un giorno dall’ufficio del personale della nostra azienda ci comunicano che siamo stati licenziati. Cosa proviamo? Ognuno di noi reagisce con una manifestazione emotiva differente. Ognuno di noi reagisce secondo ciò che è. Qualcuno diventa aggressivo, un altro comincia a piangere, un altro è contento perché non vedeva l’ora di andarsene, un altro si sente perduto e tenta il suicidio… e così via. Un atteggiamento unico però li accomuna: tutti credono che il mondo si sia abbattuto su di loro dall’esterno. Chi di loro avrà il coraggio di pensare: “Io mi sono licenziato. Ho usato il mondo per licenziarmi. Affinché emergessero proprio le emozioni che mi stanno attraversando in questo momento!”. Vi ho appena dato una chiave magica, usatela in ogni circostanza e presto aprirete la Porta, non serve altro.
Sono le nostre emozioni a plasmare il mondo, e non viceversa. La realtà è fatta di luce, lo hanno scoperto anche in fisica, e questa luce è facilmente malleabile da parte della nostra coscienza, proprio perché è dentro la nostra coscienza. Siamo guerrieri, Portatori della Fiamma, signori incontrastati della nostra realtà… e invece deleghiamo al mondo esterno il potere di decidere quando ci è concesso essere felici e quando no. Abbiamo eletto il mondo esterno a nostro Dio, lo adoriamo, lo temiamo e ci prostriamo ai suoi piedi, infognati nella superstizione e ormai privi di ogni dignità dell’Essere. Credere alla materia è solo superstizione, perché il mondo è costituito solo di immagini. Le persone non esistono di per se stesse: i figli, i colleghi di lavoro, i partner… sono solo immagini che ci rimandano parti di noi che non vogliamo conoscere, non vogliamo affrontare, non vogliamo superare.
Questo è un Appello. Per gli anni che verranno servono guerrieri impavidi, uomini e donne, Portatori della Fiamma. La tromba del Giudizio è già squillata: uscite allo scoperto e radunatevi. Non sentite ardere la Fiamma nel petto mentre leggete queste parole? Il guerriero ha il veropotere perché sa che il mondo non può fargli nulla di male, il guerriero sa che vivrà solo le crisi e le sfide che gli serviranno… che lui stesso andrà creando per autoiniziarsi. Pertanto non ha più paura del mondo, e un essere senza paura sfugge a ogni gabbia psicologica… diventa imprevedibile… pericoloso.
Salvatore Brizzi
Ti potrebbe interessare:
Gurdjieff: Stati di Coscienza - La Quarta Via.
Gurdjieff: centri di Energia!!!
Disobbedienza: autoanalisi e cambiamento - Igor Sibaldi -
MOMENTO di RIFLESSIONE!!! Fabio Ghioni - Corrado Malanga
Osho -Meditazione passo dopo passo-
Revolution days - documentario
Stati di coscienza. -Luca Clun-
Gurdjieff: centri di Energia!!!
Disobbedienza: autoanalisi e cambiamento - Igor Sibaldi -
MOMENTO di RIFLESSIONE!!! Fabio Ghioni - Corrado Malanga
Osho -Meditazione passo dopo passo-
Revolution days - documentario
Stati di coscienza. -Luca Clun-
SEGUICI ANCHE SULLA PAGINA fb: http://www.facebook.com/quantoequantaltro?ref=hl
...la vita altro non è che un tempo concesso allo Spirito affinchè apprenda ...Da quel che scrivi , sembri uno che sa , che ha visto, vissuto e provato e che forse opera allo scopo ...ma sono cauto a riguardo ...sono certo delle situazioni che hai descritto , perchè sono certo di me , sò cosa sono , cosa devo fare, ed il perchè stà emergendo tempo dopo tempo ...quanto più esco dalla mia condizione Umana , più conoscenza me ne viene ...dopo tanti fatti vissuti , e un duro percorso attraverso continui mutamenti del mio approcio all'umano vivere , successe qualcosa , che anzichè mettere fine alla mia " carne" , mi permise di vedere cosa realmente ero , il mio Essere...da allora non temo più nulla , accetto il dolore trasformandolo in energia positiva , cioè : " Quel che mi è accaduto l'ho provocato Io allo scopo di apprendere, è stato necessario vivere ciò perchè sarà utile a forgiare il mio Spirito "...Non ho mai pensato di essere il solo , la mia ricerca ha due direttrici : una mi porterà ad incontrare un Essere più " Cosciente " di me , che mi nutrirà , accrescendo le mie capacità ...l'altra mi porta già ad incontrare Esseri predisposti ma ancora " Incoscienti" , per stimolare in Loro la ricerca...Pace , Amore and Rock'n'roll !
RispondiElimina""........tutte le anime non sono altro che frammenti di Dio che si incarnano qui per sperimentare l’autocoscienza – la sensazione di esserci – e sviluppare qualità sempre nuove. Detto in altre parole, l’anima usa il corpo materiale – una macchina biologica – per attirare intorno a sé persone e circostanze che le permettono di sviluppare sempre più amore, fino a quando un giorno non si sentirà “Uno con tutte le cose....""
RispondiEliminaQuasi esatto...
Tutte le anime non sono altro che frammenti di Dio che si incarnano qui per fare l'esperienza della morte, cosa che Dio non puó fare.
e quando l'anima decide di fare questa esperienza, decide anche come farla. Ha quindi libero arbitrio e noi siamo usati da lei come dei contenitori.
Ma con un po di sforzo possiamo anche noi metterci in contatto con lei e cabiare le carte in tavola.
sono interessanti i pensieri si di Salvatore ma però mi domando ..lui Salvatore è una mia proiezione e se mi leggerà io diventerò una sua proiezione ecco qui mi ingarbuglio..e cmq mi fà tristezza pensare che mia madre o i miei figli o i miei amici e amiche siano immagini che ci rimandano parte di noi ..e non reali x loro stessi ..mi rimane difficile credere ciò se non impossibile forse è piu credibile pensare che attraverso i nostri cari scopriamo noi stessi ma anche attraverso gli altri e la cosa è reciproca però..
RispondiEliminal'immagine dell'altro è semplicemente una delle sfaccettature emotive che li proietti e poi ritornano a te. immaginate un diamante che gira e irradia la luce che la riceve proiettandola in vari colori. Un colore può essere Salvatore , un altro tuo figlio....attraverso di cui ti conoscerai emotivamente perchè ti rispeccherai , finquando ti sentirai quella luce che è la fonte che ti attraversa.
EliminaOgniuno è attore del film dell' altro, ma alla fine il regista è "uno", cioè la coscienza universale, cioè "tu" in sostanza
EliminaBELLO BRIZZI! SCHIETTO E CHIARO.... L'HO SENTITA LA MIA FIAMMA E SONO PRONTA! VOGLIO METTERCI TUTTO IL CORAGGIO E LA FORZA CHE POSSO TROVARE IN ME. VOGLIO ESSERE UNA GUERRIERA!
RispondiEliminaEver wanted to get free Twitter Re-tweets?
RispondiEliminaDid you know that you can get these ON AUTO-PILOT AND ABSOLUTELY FOR FREE by registering on Like 4 Like?