giovedì 2 agosto 2012

ENERGIA ORGONICA: Wilhelm Reich!!!





...dura battaglia dello scienziato che scoprì la bioingegneria!!!!!





L'energia orgonica!!!


L'energia orgonica è l'energia vitale cosmica, quella forza creativa fondamentale che gli sciamani e gli uomini che non hanno perso il contatto con la natura da sempre conoscono, che è stata ipotizzata da molti scienziati nel corso dei secoli, e che ora, grazie agli studi di un coraggioso pioniere, è anche dimostrata fisicamente.
L'orgone può essere visto, sentito, misurato e fotografato: è una vera e propria energia fisica, non qualche forza ipotetica. L'energia orgonica carica e irradia da tutti gli oggetti viventi e non, può penetrare tutte le forme di materia, sebbene a diversa velocità, e tutti i materiali influenzano l'energia orgonica, attraendola e assorbendola, o riflettendola ed espellendola. L'orgone è fortemente attratto dalla materia vivente, dall'acqua e da se stesso. Può fluire da un posto all'altro nell'atmosfera, ma generalmente mantiene un flusso da ovest verso est, muovendosi insieme e poco più rapidamente della rotazione terrestre. E' eccitabile, comprimibile e pulsa spontaneamente, è capace di espandersi o di contrarsi. La carica orgonica di un ambiente o di una sostanza non è statica, ma varia nel tempo, secondo onde cicliche. L'orgone esiste anche in forma libera nell'aria e nel vuoto dello spazio.

 L'orgone è correlato ma abbastanza diverso dalle altre forme di energia. Può ad esempio dare una carica magnetica a un conduttore ma non è magnetico di per sé, o una carica elettrostatica a un materiale isolante, ma non è elettrostatico nella sua natura. Reagisce con grande disturbo alla presenza di materiale radioattivo e le sue perturbazioni possono essere registrate da un contatore Geiger adattato. L'orgone è anche il mezzo attraverso cui vengono trasmesse le onde elettromagnetiche, l'"etere" degli antichi, sebbene non sia elettromagnetico nella sua natura. Le correnti dell'energia orgonica nell'atmosfera terrestre influenzano la circolazione, la temperatura, la pressione e l'umidità dell'aria, intervenendo nella creazione dei temporali. Nello spazio, l'energia orgonica influenza i fenomeni solari e la gravità. Eppure, niente di quanto detto definisce esattamente l'energia orgonica. Le sue proprietà infatti derivano più da quelle della vita in se stessa, l'antico concetto di forza vitale, benché si siano riscontrate masse orgoniche in forma libera nello spazio e nell'atmosfera. E' energia vitale primaria, cosmica, mentre tutte le altre forme di energia sono secondarie. E' un oceano cosmico di energia dinamica che mantiene l'intero universo: tutte le creature viventi, i climi e i pianeti rispondono alle sue pulsazioni e ai suoi movimenti.
Nei tessuti viventi l'energia orgonica è visibile nelle pulsazioni del protoplasma e in tutti i fenomeni bioelettrici. L'emozione è la carica e la scarica dell'orgone nelle membrane di un organismo così come il clima è la carica e la scarica, il flusso dell'orgone nell'atmosfera. Sia gli organismi che il clima rispondono allo stato dell'energia vitale. La funzione dell'energia orgonica appare all'interno dell'intera creazione, nei microbi, negli animali, nei temporali, nei cicloni e nelle galassie. Non solo carica e anima il mondo naturale, ma noi stessi siamo immersi nel suo mare, come pesci nell'acqua. E' il mezzo che comunica emozioni e percezioni, attraverso il quale siamo connessi con il cosmo e fratelli di tutto ciò che è vivo.




WILHELM REICH E L' ORGONE seconda parte

Proprietà dell'energia orgonica
E' ubiquitaria, riempie lo spazio
Non ha massa; è cosmica e primordiale
Penetra tutta la materia, a differenti velocità
Pulsa spontaneamente, si espande e si contrae e fluisce con un'onda caratteristica
Forte affinità e attrazione con l'acqua
E' accumulata naturalmente dagli organismi viventi attraverso il cibo, l'acqua, il respiro e attraverso la pelle
Mutua eccitazione ed attrazione di flussi diversi di orgone o di sistemi separati caricati con l'orgone
Eccitabilità via altri tipi di energia (nucleare, elettromagnetica, frizione)

Effetti biologici di una forte carica orgonica
Vagotonici, effetto di espansione dell'intero sistema
Sensazione di pizzicore e calore sulla pelle
Aumento della temperatura della pelle
Moderazione della pressione sanguigna e della frequenza dei battiti
Respirazione più profonda, aumento della peristalsi
Aumento della germinazione, della crescita e delle inflorescenze delle piante
Aumento delle capacità rigeneratici dell'organismo, rapida cicatrizzazione di ferite
Aumento del livello di energia, attività e vita

Precauzioni nell'uso di accumulatori orgonici
 L'energia orgonica nell'atmosfera è molto sensibile a certi disturbi, può irritarsi, tal quale i tessuti viventi, e certe influenze ambientali possono tramutarla in agente tossico.Gli accumulatori orgonici non devono mai essere usati in camere che contengono le seguenti influenze irritanti:
 Luci fluorescenti
televisori
computer o microcomputer
apparecchi con tubi catodici
forni a microonde
coperte elettriche
apparecchi per raggi x
bobine e altri componenti elettromagnetici
rilevatori di incendi
orologi o altri oggetti che contengono sostanze fluorescenti
materiale radioattivo
torri radar
cavi dell'alta tensione
Anche vivere nei prefabbricati con pareti di alluminio è negativo: l'alluminio infatti dà una reazione negativa all'energia orgonica
Questi agenti distruggono le qualità pro vita dell'energia orgonica rendendola altamente tossica e pericolosa, trasformandola in dor, energia orgonica morta. Questa scoperta avvenne in seguito a ciò che Reich chiamò effetto Oranur. Quando del materiale radioattivo venne introdotto in un accumulatore orgonico nel suo laboratorio nel Maine l'intera regione montuosa venne influenzata negativamente per vari mesi, i cooperatori di Reich si ammalarono e numerosi topi di laboratorio morirono. Dor, così venne chiamata da Reich, è energia orgonica morta: l'aria di una stanza piena di dor è irrespirabile e ci si sente disidratati, perché il dor divora l'acqua.
Attenzione allora: non giochiamo con questa energia ancora sconosciuta ma potentissima!



La scoperta dell'Energia Orgonica di Wilhelm Reich e l'invenzione dell'Accumulatore Orgonico.

I primi lavori di Reich sulla questione dell'energia biologica comincia negli anni 20, quando era studente di Sigmund Freud, il creatore della psicanalisi. Le prime teorie di Freud sul comportamento umano, trattavano in termini metaforici l'energia delle pulsioni, che egli chiamò la libido. Mentre Freud e la maggior parte degli altri analisti alla fine smisero di usare questo termine, Reich lo trovò un concetto molto utile e continuò a cercare prove riguardanti questa forza, che governava le emozioni umane, il comportamento e la sessualità. Il notevole lavoro clinico di Reich conduceva all'osservazione di ondeggiamenti o correnti vegetative di energia emotiva, nel corpo, che avvenivano in individui sani durante una stato di grande rilassamento, come in seguito ad un forte rilascio di emozioni, o dopo un orgasmo genitale molto gratificante. L'espressione libera, non inibita di emozioni, eccitazione e gratificazione sessuale naturale durante l'orgasmo erano identificate da Reich come espressione di libero movimento energetico nel corpo. Quando l'individuo provava grande sofferenza, come nei traumi dell'infanzia, quando le emozioni erano rigidamente represse e trattenute (un ragazzo grande non piange, una bella ragazza non si arrabbia) o quando si provavano provata la stasi sessuale cronica e l'inedia, l'intero sistema nervoso e muscolare partecipava al processo di repressione emotiva, o al processo di evitare le sensazioni. Questo tenere a freno le sensazioni era accompagnato anche da una maggiore o minore fuga ansiosa da situazioni piacevoli, o anche potenzialmente piacevoli, che avrebbero potuto altrimenti stimolare sensazioni represse e non piacevoli. Reich osservò che quando questo genere di risposta a sensazioni e piacere diventa cronica, l'individuo prova anche un irrigidimento ed una desensibilizzazione cronica del corpo, insieme ad una riduzione nella respirazione e nella completezza del contatto. Questa corazza cronica neuromuscolare, come la chiamava Reich, non era una condizione naturale, nonostante avesse un certo valore razionale di sopravvivenza per le situazioni di sofferenza e di trauma. Quando tale corazza diventava cronica, comunque, come uno stile di vita, essa poteva minacciare il funzionamento biologico naturale degli individui ed influenzare il loro comportamento anche in circostanze dove sofferenza e trauma non erano possibili. La corazza effettivamente perpetuava il comportamento dell'individuo che evitava il piacere e le attitudini che censurano le emozioni. Paure profondamente insidiate e pressioni che si conformano alla corazzata di vita sociale, di solito prevenivano l'individuo dal dirigersi verso la salute emotiva, o dal fare reali passi in avanti per cambiare la loro situazione. La maggior parte dei primi scritti di Reich si concentrava su questi fatti sociali, sessuali ed emotivi. Reich dimostrò anche che l'orgasmo genitale eterosessuale svolgeva un ruolo regolatore centrale nella parsimonia energetica dell'individuo, come un mezzo per scaricare periodicamente tensioni bioenergetiche accumulate in precedenza. Più la scarica orgastica di bionergia accumulata era intensa , maggiormente una persona si sentiva più tardi gratificata, rilassata e piacevolmente espansiva. Quando la pulsione sessuale ed altre emozioni erano frustrate, condannate o cronicamente represse, si creava una grande tensione interna, la quale poteva aumentare fino ad un punto talmente soffocante, da dare origine a probabili sintomi neurotici o a pulsioni sadiche. Reich sviluppò tecniche terapeutiche per liberare l'energia emotiva imprigionata nei suoi pazienti, tali tecniche portavano otre al rilascio di sensazioni soffocate a lungo anche ad una maggior capacità per il piacere nella vita, particolarmente per il piacere genitale. Appena i suoi pazienti diventavano sessualmente più sani ed appena riportavano un aumento nella gratificazione genitale, egli osservò che i loro sintomi nevrotici scomparivano, poiché si riduceva la quantità di emozione repressa e di tensione sessuale. Alcuni dei contributi di Reich alla teoria ed alla tecnica psicanalitica all'inizio erano bene accettati. Ma appena egli si concentrò maggiormente sulle conseguenze dell'abuso sui bambini e sulla repressione sessuale, gli analisti più conservatori lo rifiutarono e lo attaccarono. Reich alla fine lasciò completamente la psicanalisi ed articolò il suo lavoro sotto il nuovo termine, sessuo-economia. Le prime osservazioni di Reich riguardo al comportamento umano, alle emozioni, all'orgasmo e alla fluttuante sensazione vegetativa, suggerirono vigorosamente una natura reale, tangibile all'energia emotiva. Egli in seguito usò un sensibile Oscilloscopio per confermare questo punto di vista e per quantificare le corrente energetiche bioelettriche ed i loro correlati emotivi. Comunque, Reich era convinto che il livello molto basso di attività bioelettrica non poteva spiegare completamente le potenti forze energetiche osservate nel comportamento umano. Questo era così particolarmente riguardo a disturbi psichici cronici immobilizzanti in pazienti catatonici e altri completamente ritirati mentalmente. Quando alla fine le loro emozioni erano liberate, questi pazienti potevano provare un tremendo sfogo di tristezza o rabbia. In seguito, potevano anche sentire un drammatico rilassamento della muscolatura, un approfondimento spontaneo della respirazione e un ritorno ad un contatto più lucido. In questi casi l'energia emotiva del paziente era legata e contenuta fino a essere liberata definitivamente nella messa a punto clinica. Queste osservazioni di energia legata e energia liberata, erano rinforzate da osservazioni parallele riguardo alla funzione della scarica dell'orgasmo. Basata su questi tipi di osservazioni, la domanda di come e da dove esattamente l'organismo acquisiva la sua energia emotiva e la sua esatta natura, diventava sempre più importante. Fu a questo punto della sua ricerca che Reich fu obbligato a fuggire dalla Germania alla Scandinavia, in seguito all'ascesa di Hitler al potere. In Norvegia Reich cercò di scoprire un modo per confermare il suo modello del funzionamento umano. Il piacere, egli osservava, era identificato da un incremento della carica bioelettrica periferica. Inoltre egli osservava che persone con una profonda respirazione ed una postura rilassata potevano dare letture all'oscilloscopio regolarmente più alte di persone contratte, ansiose, molto corazzate; che avevano una storia di traumi, abusi, emozioni represse e sessualità non gratificante. CosÏ come un bambino si sviluppava in adulto e diventava abituato o condizionato verso i comportamenti di ricerca del piacere, o di evitare il piacere (cercando sofferenza) così anche la carica della loro pelle ed altre misure fisiologiche, potevano riflettere una corrispondente carica energetica bassa o alta. Reich dimostrò che questo movimento dell'organismo e della sua carica energetica, in una direzione "verso" o "via" dal mondo, era il risultato della storia della vita di una persona. La vita si muove naturalmente verso il piacere, ma si ritira e si contrae dal dolore. Esperienze dolorose croniche potevano alla fine corazzare l'organismo e rendere difficile per queste estendersi verso un mondo doloroso. Da questa posizione centrale delle osservazioni, egli postulava che un processo simile potrebbe essere duplicato ed osservato in organismi inferiori, come lumache, lombrichi, o anche microscopiche amebe. Reich notava che l'ameba non ha nessun sistema nervoso, né cervello, come l'animale superiore, tuttavia essa si espandeva verso o si contraeva via dal suo ambiente in una maniera simile agli animali superiori. Egli credeva che molte delle funzioni attribuite al cervello erano realmente funzioni dei processi del corpo, che implicavano la partecipazione del sistema autonomo, ma principalmente erano il risultato delle forze energetiche che egli ha documentato in un ambiente clinico e di laboratorio. Egli dimostrò, che queste correnti di energia biologica funzionavano allo stesso modo in tutte le creature viventi e cercò di verificare l'idea facendo misurazioni con l'oscilloscopio nell'ameba durante gli stati di espansione e contrazione. Reich andò all'istituto microbiologico dell'università di Oslo e chiese di ottenere una coltura di amebe. Gli fu detto che questo genere di organismi semplici non erano mai tenuti in depositi di culture, perché potevano essere coltivati direttamente da una infusione di muschio o di erba. Reich era pienamente consapevole della teoria dei germi dell'aria, ma fu sorpreso di sentire ciò, poiché la teoria non era stata usata per spiegare la genesi di microbi più complessi, come l'ameba o il paramecio. Questi microbi, ad esempio, che sono più complessi non possono essere coltivati direttamente dall'aria. Reich fece delle infusioni di muschio e di erba, ma fece anche estese ed accurate osservazioni microscopiche del processo in cui si sviluppava l'ameba. Egli non vide spore sugli steli dell'erba in grado di dilatarsi per diventare nuove amebe. Al contrario, osservò che il muschio e l'erba stessa potevano disintegrarsi e decomporsi in piccole vescicole blu e verdi. Queste, in un periodo di alcuni giorni, potevano svilupparsi e raggrupparsi insieme, in seguito avrebbe potuto formarsi una nuova membrana attorno al gruppo; la massa di vescicole poteva ondulare e pulsare dentro alla membrana per un certo periodo e alla fine l'intera cosa poteva muoversi da sola, essendosi trasformata in una nuova ameba. In seguito, Reich osservò che numerosi materiali, sia organici che inorganici, che potevano di disintegrarsi e dilatarsi in una soluzione nutriente sterile, potevano formare le sottili vescicole blu ñ verdi. Queste osservazioni furono accolte dai microbiologisti dell'Università con scetticismo e Reich sviluppò una serie di rigorosi test di controllo per rispondere alle loro obiezioni e per dimostrare più chiaramente i processi di osservazione. Queste procedure di controllo implicavano lunghe autoclaving (sterilizzazioni nell'autoclave) di soluzioni nutrienti e di riscaldamento sulla fiamma, fino ad incandescenza, del materiale messo nell'elemento nutriente sterilizzato. Le sue procedure di controllo e le osservazione su questa questione furono ripetute e confermate da altri scienziati di quei tempi ed furono presentati all'Accademia Francese della Scienza nel 1938. Ma questo fu insufficiente per soddisfare i suoi critici, che senza vergogna rifiutarono di riprodurre gli esperimenti, mentre contemporaneamente lo attaccarono nei giornali Norvegesi. Reich usava ingrandimenti di circa 3500x 4500x, ma non i soliti coloranti microbiologici né le solite procedure, che uccidevano la vita nel campione. Questi fatti resero le preparazioni di Reich molto diverse da quelle del microbiologo medio, che in quei giorni uccideva e colorava le sue preparazioni con ardore religioso e dava poco valore all'osservazione dei microbi vivi alla luce del microscopio sopra i 1000x. L'immagine di campioni vivi, per esempio, non può essere fatta con microscopi elettronici standard. Reich diede un nuovo nome alle insolite vescicole microscopiche che aveva scoperto: bioni. Bioni di simile taglia, formato e motilità potevano apparire alla luce del microscopio quando differenti materiali erano soggetti ad un processo di lento rigonfiamento e di disintegrazione, o quando le sostanze erano riscaldate fino all'incandescenza e poi immerse in una soluzione nutriente sterile. Bollire, sterilizzare o riscaldare esemplari fino all'incandescenza non poteva eliminare i bioni delle colture, ma poteva effettivamente liberarli in un numero maggiore. Reich studiava anche il processo di disintegrazione e putrefazione nel microscopio e notava che erano in azione processi bionici simili. I bioni esibivano una colorazione bluastra e allo stesso modo furono osservati radianti effetti energetici. Fu durante queste osservazioni al microscopio dei bioni che Reich scoprì prima la radiazione dell'orgone e in seguito il principio dell'accumulatore di energia orgonica. Come le sue scoperte sul comportamento umano, gli esperimenti con i bioni di Reich sono troppo intricati e importanti per essere riesaminati qui, ma si può notare che tali esperimenti sono stati riesaminati ampiamente da diversi scienziati di tutto il mondo. La microbiologia classica di oggi ha confermato le scoperte di piccole vescicole molto simili, nonostante la priorità di Reich debba essere ancora riconosciuta. Le sue scoperte sui bioni risolvono anche due enigmi paralleli, le origini dei protozoi dal tessuto disintegrato di piante morte nell'ambiente naturale e le origini protozoiche delle cellule del cancro dai tessuti indeboliti attivamente (a livello emozionale) del corpo umano. Reich osservò processi simili all'opera sia nell'erba morta che nel tessuto animale indebolito: disintegrazione in bioni, seguita da una riorganizzazione spontanea di bioni in forme protozoiche. In entrambe i casi, di terra o tessuti, Reich dimostrò che il processo era iniziato da una perdita della carica energetica vitale dei tessuti, seguita da putrefazione e disintegrazione. Una speciale preparazione di bioni, fatta di sabbia di mare polverizzata, scaldata fino ad incandescenza ed immersa in un brodo nutriente sterile, era in grado di produrre un potente fenomeno energetico radiante. I collaboratori del laboratorio sviluppavano la congiuntivite se osservavano la preparazione troppo a lungo, mentre poteva svilupparsi una infiammazione alla pelle nel caso in cui tale soluzione venisse messa a contatto con la pelle per un certo periodo di tempo. Lavorando per lunghe ore nel laboratorio, Reich sviluppò in pieno inverno un colorito abbronzato attraverso i vestiti. La radiazione impartiva una carica magnetica a strumenti di ferro o d'acciaio posizionati piuttosto vicini ed una carica statica a isolatori piuttosto vicini, come guanti di gomma. Pellicole depositate vicino agli armadietti in metallo del laboratorio si annebbiano spontaneamente. Egli notò che ovunque fosse questa radiazione dei bioni, questa era attratta rapidamente dal metallo, ma esattamente rapidamente come era riflessa, o dissipata nell'aria circostante. Il materiale organico, comunque, assorbiva questa radiazione e la tratteneva. I tentativi di identificare la nuova radiazione usando rilevatori di radiazioni elettromagnetiche o nucleari, fallirono. Reich notava anche che l'aria nella stanza che conteneva le specifiche colture si sentiva pesante o carica. Quando l'aria era osservata di notte, in piena oscuritý, essa poteva scintillare visibilmente o brillare con una energia pulsante. Egli tentò di catturare l'energia che si irradiava dalle sue colture di bioni all'interno di uno speciale contenitore cubico costruito con fogli di metallo in grado di riflettere le radiazioni all'interno e trattenerle. Come supposto lo speciale contenitore con le pareti di metallo intrappolava e amplificava gli effetti delle radiazioni dei bioni. Comunque, con suo stupore, scoprì che la radiazione era presente anche nel contenitore sperimentale come quando venivano tolte le colture di bioni. Infatti non si poteva fare nulla per fare andare via la radiazione, che era stata osservata. Lo speciale involucro costruito con le pareti di metallo sembrava trattenere la stessa forma di radiazione di quella che, in base alle precedenti osservazioni, veniva dalle colture di bioni. Reich alla fine si convinse che lo speciale involucro stava catturando una forma atmosferica della stessa energia che osservò venire anche da organismi viventi. Egli chiamò la nuova scoperta riguardante l'energia orgone e sviluppò metodi per amplificare gli effetti dell'accumulazione dell'energia del contenitore, moltiplicando principalmente gli strati di materiale metallico e organico. In queste strutture di accumulo, che a livello di costruzione erano interamente passive, non furono impiegate né elettricità, né elettromagnetismo, magnetismo o radiazioni nucleari, Gli speciali contenitori quindi erano chiamati accumulatori di energia orgonica. Il completo dilagare delle scoperte cliniche di Reich, dei suoi esperimenti con la bioelettricità, con i bioni, sulla biogenesi, sulle origini delle cellule del cancro e delle sue scoperte dell'energia orgonica e dell'accumulatore di energia orgonica non possono essere illustrate qui in maniera esauriente, ma ne sono stati riassunti alcuni punti. Fu scoperto che l'accumulatore di orgone può avere effetti benefici alla vita di piante ed animali esposti alla forza vitale concentrata all'interno di esso. Una moltitudine di effetti quantificabili sulle proprietà fisiche dell'aria o di altri materiali caricati dentro l'accumulatore, furono scoperti e anche documentati. Reich ed i suoi collaboratori pubblicarono una moltitudine di indagini e di articoli sull'accumulatore di energia orgonica, le sue insolite proprietà fisiche e i suoi effetti biomedici benefici alla vita. Questi effetti sono stati ripetutamente confermati e oggi continua una tradizione nella ricerca biofisica orgonica. Possiamo identificare brevemente alcune delle proprietà conosciute dell'energia orgonica e degli effetti dell'accumulatore di energia orgonica.



- Proprietà dell'energia orgonica:
Dotato di ubiquità, riempie tutto lo spazio.
Esente da massa; cosmica, di natura primordiale.
Penetra tutta la materia, ma a differente velocità.
Pulsa spontaneamente, si espande e si contrae, fluisce con una caratteristica onda.
Direttamente osservabile e misurabile.
Negativamente entropica.
Forte affinità ed attrazione reciproca con/da l'acqua.
Accumulata naturalmente da organismi viventi attraverso cibo, acqua, respirazione e attraverso la pelle.
Eccitazione e attrazione reciproca di separati flutti di energia orgonica, o di sistemi separati caricati con orgone.
Eccitabilità per energie secondarie (nucleare, elettromagnetismo, scintille elettriche, frizione).

- Effetti fisici di una forte carica orgonica:
Temperatura leggermente superiore se paragonata a quella circostante.
Potenziale elettrostatico più alto, con una minore velocità di scarica elettroscopica se paragonata ai dintorni.
Umidità superiore e quota di evaporazione più bassa se paragonata ai dintorni.
Riduzione degli effetti della ionizzazione dentro un tubo Geiger ñ Muller di ionizzazione riempito di gas.
Sviluppo degli effetti della ionizzazione dentro tubi sotto vuoto non ionizzabili (0,5 o meno di pressione).
Capacità ad ostacolare e assorbire elettromagnetismo.
Effetti biologici di una forte carica orgonica Generale effetto vagotonico, espansivo sull'intero sistema.
Sensazioni di formicolio e di calore alla superficie delle pelle.
Incremento della temperatura della pelle e del nucleo, arrossamenti.
Moderazione della pressione e della pulsazione.
Incremento della peristalsi, della respirazione più profonda.
Incremento della germinazione, della riproduzione, fioritura e produzione di frutta delle piante.
Incremento della velocità nella crescita dei tessuti, della riparazione, e cicatrizzazione delle ferite, come determinato attraverso studi sugli animali e prove cliniche umane.
Incremento del campo di forza, della carica, dell'integrità dei tessuti e dell'immunità.
Migliora il livello energetico, l'attività e la vitalità.
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Dimostrazione obiettiva dell'Energia Orgonica.

Nel corso degli anni sono state sviluppate numerose tecniche per documentare, misurare e oggettivare l'energia orgonica. Queste tecniche sono brevemente elencate, ma il lettore interessato é indirizzato al paragrafo specifico per dettagli più specifici.
A) Campi Bioelettrici: Reich identificò vari fenomeni bioelettrici che sembravano descrivere una corrente energetica più potente in azione nel corpo. Egli denotò che i pochi millivolt di bioelettricita erano solo una piccola porzione di questa corrente energetica più forte nel corpo, identificata di natura emotiva e sessuale e più tardi oggettivamente identificata come energia orgonica.
B) Effetti Radianti dalle Colture di Bioni: Speciali colture di bioni derivate da sabbia di mare emettevano una potente radiazione che si poteva vedere e sentire nella camera oscura. Questa radiazione non si registrava sugli strumenti che rilevano energie nucleari o elettromagnetiche. In più, la radiazione offuscava la pellicola, impartiva una carica statica ad isolatori e impartiva una carica magnetica a strumenti di laboratorio in ferro.
C) Osservazioni Atmosferiche e nella Camera Oscura, l'Orgonoscopio: Reich osservò e classificò anche diversi fenomeni osservabili che potevano essere visti dopo avere abituato gli occhi al buio di una camera oscura. Si osservavano scintillanti forme simili a nebbia, puntini di luce luminescenti e danzanti e furono sviluppate numerose tecniche che dimostravano la loro natura reale, oggettiva. Una di queste tecniche implicava la costruzione di un nuovo strumento, l'orgonoscopio, usando tubi vuoti, lenti ed uno schermo fluorescente per ingrandire i vari fenomeni di luce soggettivi. Furono costruiti anche grandi accumulatori orgonici con le dimensioni di una stanza e le osservazioni fatte all'interno di essi amplificarono e chiarirono numerosi effetti. Fu identificata una speciale unità corpuscolare di orgone, il cui legittimo comportamento cambiava secondo fattori cosmici e meteorologici. Queste macroscopiche particelle furono osservate, anche nel cielo di giorno, ad occhio nudo, generalmente come un fenomeno comune, visibile alla maggior parte delle persone alle quali era stato segnalato tale fenomeno. Si osservò che la Terra possedeva il suo proprio involucro di energia orgonica, o campo energetico, pressappoco come le singole creature viventi.
D) Fotografie a Raggi x: Reich osservò che il fenomeno ombra dei raggi x (annebbiamento spontaneo, non spiegato delle lastre dei raggi x) lo si poteva spiegare come l'effetto della radiazione orgonica, o energia vitale. Egli pubblicò molte foto nelle quali l'ombra era intenzionalmente creata per mezzo dell'eccitazione dell'energia orgonica dentro il campo della macchina a raggi x .
E) Fotografie di Bagliore Vivibile: Reich osservò che queste speciali colture di bioni radianti annebbiavano le lastre tenute molto vicine ad armadietti di metallo. Recipienti di colture di bioni radianti messi direttamente sopra la lastra producevano anche una immagine del recipiente delle colture e del suo contenuto. Più recentemente, Thelma Moss del UCLA ha dimostrato che si possono fare fotografie del campo energetico senza stimolazione elettrica (come per la tecnica Kirlian), migliorando il campo energetico; oggetti viventi posti direttamente su una lastra per alcuni giorni dentro un accumulatore orgonico buio nelle condizioni appropriate, producono un immagine.
F) Misuratore del Campo di Energia Orgonica: Reich sviluppò questo congegno per misurare la forza del campo energetico. Usando una bobina a spirale
Tesla e speciali lastre di metallo simili ad accumulatori, il congegno poteva quantificare le differenze nel livello energetico fra persone e oggetti.
G) Il Dimostratore della Pulsazione dell'Energia Orgonica: Reich dimostò che le pulsazioni del campo energetico di una grande sfera di metallo erano in grado di mettere in movimento un pendolo metallico/organico più piccolo sospeso e situato vicino ad esse.
H) Il Differenziale di Temperatura dell'Accumulatore Orgonico (To-T): Un accumulatore svilupperà spontaneamente una temperatura leggermente superiore di quella circostante o di un contenitore di controllo in quei giorni di sole e limpidi, quando la carica orgonica alla superficie della Terra é forte. L'effetto svanisce durante il tempo piovoso, tempestoso, quando la carica dell'orgone é debole alla superficie della Terra (ma forte nell'atmosfera). Il risultato di questo esperimento sulla temperatura, che é stato fatto molte volte, dimostra che l'energia orgonica funziona in opposizione alla seconda legge della termodinamica.
I) Effetti Elettrostatici dell'Accumulatore: Un elettroscopio tenuto dentro ad un accumulatore orgonico dissiperà la sua carica più lentamente di un elettroscopio identico tenuto all'aria aperta o dentro un contenitore di controllo. Un elettroscopio elettrostatico parzialmente carico o scarico tenuto dentro ad un accumulatore, alcune volte si caricherà spontaneamente. Nello stesso modo in cui con l'effetto del differenziale di temperatura, l'effetto elettrostatico svanisce con il tempo piovoso o coperto, quando la carica dell'orgone é debole alla superficie della terra.
J) Effetto Amplificazione/Soppressione della Ionizzazione nell'Accumulatore: Tubi e contatori Geiger ñ Muller caricati dentro ad un accumulatore molto potente per alcune settimane o per mesi, tenderanno a non funzionare per un certo periodo, ma potranno eventualmente produrre un conteggio errato per sottofondo. Speciali tubi sotto ñ vuoto, che Reich aveva costruito e chiamato tubi vacor (che imitano il modello dei tubi Geiger ñ Muller ma sono evacuati ben sotto al livello in cui la ionizzazione non può avvenire), inizialmente non producevano nessun conteggio quando avvicinati ad un rilevatore di radiazioni. Dopo essere stati caricati dentro un accumulatore molto potente per settimane o mesi, comunque, questi stessi tubi vacor cominceranno a produrre un conteggio di fondo per minuti molto alto, anche a voltaggio molto basso. Il risultato di questo esperimento va contro alle classiche interpretazioni dell'effetto della ionizzazione dentro il tubo Geiger ñ Muller e da qui, alle particolari interpretazioni classiche della disintegrazione radioattiva.
K) Effetto Evaporazione Umidità/Acqua dell'Accumulatore (Evo ñEV): Studi più recenti hanno suggerito che un accumulatore tende ad attrarre umidità leggermente pià alta dentro se stesso e sopprime l'evaporazione dell'acqua da un vaso aperto dentro. Come con altri fenomeni dell'accumulatore, questo effetto diminuisce o svanisce durante il tempo piovoso.
L) Pulsazione Atmosferica Energetica e Potenziale Orgonico Invertito: Basandosi sulle osservazioni delle caratteristiche termiche, elettroscopiche e della ionizzazione nell'accumulatore, Reich identificò un ciclo energetico regolato e legittimo al lavoro nell'atmosfera e nel campo energetico della Terra. Queste osservazioni condussero anche alla identificazione di un potenziale invertito al lavoro nell'energia orgonica, che va contro ai principi della termodinamica, il quale spiegava perché i sistemi orgonotici (organismi, sistema meteorologico, pianeti) mantenevano una concentrazione di energia più alta di quella nell'ambiente circostante. Il più forte dei due sistemi orgonotici assorbirà energia dal sistema più debole e incrementerà il suo proprio potenziale o carica, fino a che il sistema più debole é assorbito, o é raggiunto un certo livello di capacità massima. Dopo di che può avvenire una scarica . Col tempo sereno, soleggiato, la carica dell'orgone sulla superficie della Terra é abbastanza forte e in uno stato di espansione, che previene qualsiasi significante crescita di nuvole. Dove prevalgono condizioni coperte o tempestose, la carica dell'orgone alla superficie della Terra é debole, mentre la carica nell'atmosfera é forte e in uno stato di contrazione generale. Questa mancanza di carica alla superficie della Terra durante il tempo piovoso rallenta l'attività delle creature viventi e di conseguenza l'accumulatore in quei momenti non funziona bene..
M) L'Oscilloscopio: Virtualmente tutti gli oggetti e gli organismi dentro un dato ambiente, inclusa l'aria, l'acqua e la terra stessa, hanno una carica che aumenta e diminuisce in una maniera ciclica e pulsante, collegata a fattori cosmici o meteorologici. Nelle creature viventi, un alto potenziale produce periodi fisici ed emotivi più attivi, mentre un basso potenziale segnala periodi meno attivi. Nella natura, un alto potenziale atmosferico segnala periodi con temporali più forti, mentre un alto potenziale della terra segnala condizioni libere da nuvole. Le piccole correnti elettriche sono eccellenti rivelatori di potenti processi biologici o ambientali, ma sono troppo leggeri e deboli per essere l'agente causativo. Reich e altri ricercatori che hanno esaminato questi piccoli potenziali di voltaggio ( come H. S. Burr), li vedevano indicativi di fenomeni naturali più potenti, onnipresenti che collegavano oltre al sole, la luna, la Terra, il sistema meteorologico e tutte le creature viventi.
N) Rilevatore Orgonico, Fluidometro: Questo nuovo strumento usa una speciale sonda organica/metallica, simile nel modello ad un accumulatore. Un potenziale elettrico di circa 45 volt viene fatto circolare fra due bobine a filo spirali isolate nella sonda e una corrente in microamper viene misurata appena scorre attraverso gli isolatori. L'apparato é concettualmente simile all'apparato galvanico della risposta della pelle, eccetto che per la bassa corrente elettrica, che scorre attraverso la sonda caricata di orgone e non attraverso la pelle caricata di orgone. La sonda fa contatto con gli oggetti nel suo ambiente solo attraverso l'azione dei campi di energia orgonica che sono presenti. Essa risponde ai campi di energia di oggetti, di persone e tempo.
O) Studi sul Miglioramento della Crescita nelle Piante: Semi e piante correttamente caricati dentro un accumulatore dimostrano un tasso più alto di crescita e di produzione di frutti. Questo é una degli esperimenti più espressivi e ampiamente replicati con l'accumulatore orgonico. Nelle mie prove personali, ho visto un sei pieghe aumentare l'altezza di mung germogli di fagioli all'interno di un potente accumulatore, se paragonati ad un gruppo di germogli di controllo. Il tasso di germinazione, di crescita, di fioritura e di produzione di frutti può aumentare caricando i semi germogli direttamente all'interno dell'accumulatore. I semi possono essere fatti germogliare direttamente dentro l'accumulatore o caricati per alcune ore, giorni, o settimane prima di essere piantati. Gli effetti di miglioramento nella crescita possono avvenire anche quando si carica solo l'acqua e poi viene data alle piante esternamente.
P) Studi su animali non Umani: Sono stati compiuti studi controllati sugli effetti della radiazione orgonica di un accumulatore su topi con il cancro e su topi feriti. Questi studi generalmente confermano le prime discussioni di Reich che i tessuti con una carica energetica più forte guariscono più rapidamente e che i tumori sviluppano più lentamente, o niente affatto, se paragonati a tessuti attivamente indeboliti. Queste scoperte convalidano molti aspetti della teoria del DNA sulla differenziazione cellulare, che appare essere più direttamente sotto l'influenza della strutturazione del campo di energia vitale propria dell'organismo.
Q) Studi sugli Umani: A parte quelle prove cliniche compiute da Reich e dai suoi collaboratori negli anni 40 e 50, non é stato fatto molto lavoro negli USA riguardo ai bioeffetti dell'accumulatore sugli esseri umani. Le azioni della polizia sanitaria negli anni 50 bloccarono tutte le indagini su questo soggetto. Ad ogni modo, studi recenti dalla Germania, hanno confermato tali bioeffetti. In generale, una persona che siede all'interno di un accumulatore sentirà un tipo di calore, ardente, o a volte sensazioni di formicolio alla superficie della pelle; la loro temperatura interna corporale aumenterà e la pelle arrossirà mentre la pressione del sangue e la frequenza della pulsazione tenderanno verso livelli moderati, vale a dire né troppo alti né troppo bassi. Se viene utilizzato in maniera corretta, esso ha un effetto vagotonico, ravvivante. Il capitolo sugli Effetti Fisiologici e Biomedici fornirà dettagli su questi argomenti.
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TERAPIA ORGONICA FISICA tratto da "Wilhelm Reich - L'accumulatore di energia orgonica, uso medico e scientifico". - a cura di Franco Lucchi

L'accumulatore di energia orgonica è costruito con fogli di metallo galvanizzato (meglio se acciaio), fissati con viti o chiodi galvanizzati ad un telaio di legno e
rivestiti di strati di materiale organico alternati con strati di metallo. Lo strato esterno organico trattiene "calore" perciò quello metallico lo emette con più facilità verso l'interno. Il calore, passando da uno strato isolante ad un altro strato buon conduttore, forma un movimento ad onde verso l'interno, un flusso di energia chiamato "Orgone" da Wilhelm Reich e definito come "debole fascio di microonde di data frequenza" da N. & E. Del Giudice in "Omeopatia e Bioenergetica", in sostanza la stessa cosa che i cinesi (anche nelle strutture pubbliche) chiamano Chi; Energia Vitale all'interno di un accumulatore orgonico più concentrata rispetto a quella normalmente presente nell'aria circostante. Aumentare gli strati concentra la potenza in maniera non proporzionale, ad esempio un accumulatore di energia orgonica a 10 pieghe (doppi strati) avrà una concentrazione di circa 6 o 7 volte quella circostante, uno a tre pieghe di 4 o 5 volte, uno ad una piega l'avrà di 2 o 3 volte. Wilhelm Reich, dopo una profonda sperimentazione sistematica e scientifica, ha sperimentato con successo l'uso medico dell'accumulatore orgonico prima su se stesso e i suoi collaboratori, poi sui suoi pazienti. I risultati delle sperimentazioni portano a concludere che l'accumulatore raccoglie energia orgonica dall'esterno e rinforza l'organismo di chi è seduto dentro, facilitando la reciproca stimolazione dei due sistemi energetici, fino a quando l'organismo, che rappresenta il potenziale energetico più alto, assorbe il potenziale più basso dell'accumulatore e cioè fino a "luminazione", percepita come "morbido caldo" e benessere, con l'effetto di carica energetica del sangue e dei tessuti rinforzando l'intero organismo contro la malattia. Per l'uso dell'accumulatore di energia orgonica Wilhelm Reich consigliava una o due sedute giornaliere dentro l'accumulatore, costruito con adeguate aperture in basso e in alto alla porta per assicurare la circolazione di aria per la respirazione, leggermente vestiti, perché la lana assorbe energia orgonica, rilassati, espirando profondamente ma non forzatamente, per 15 o 30 minuti, o per il tempo necessario a sentire gli effetti della luminazione cioè formicolio, calore, arrossamento della faccia, ma senza superare i 45 minuti. Persone "poco cariche" possono impiegare qualche settimana a sentire il benessere, l'uso regolare giornaliero accorcia il tempo necessario per sentirsi "caldi e sazi", una persona dalla carica energetica alta impiega meno tempo di una con basso livello di energia, è consigliato aumentare il numero delle sedute giornaliere piuttosto che allungare il tempo di permanenza all'interno dell'accumulatore che non deve mai essere di ore perché può causare seri malesseri e anche il vomito. Una persona "troppo carica" può sentire segni di malessere dopo poco tempo, allora è consigliato all'inizio accorciare la seduta a pochi minuti e allungare gradatamente il tempo, in proporzione all'aumento della tolleranza e del benessere. Sintomi di sovraccarica come nausea, vertigini o pesantezza alla testa indicano di interrompere la seduta e riposarsi all'aria aperta i pochi minuti necessari allo svanire dei sintomi. Durante la seduta la temperatura del corpo può aumentare, ma dopo l'uso la temperatura scende al livello normale. Nel caso che una persona con la febbre usi l'accumulatore la temperatura può alzarsi durante la seduta, ma dopo l'irradiazione la febbre sarà più bassa che all'inizio della seduta. La predisposizione alla malattia coincide con un basso livello bioenergetico provocato da contrazioni muscolari croniche che bloccano il flusso delle correnti del sistema nervoso vegetativo in quei punti in cui il corpo si restringe e dove un insieme di muscoli hanno una forma anulare, ciò produce i rispettivi blocchi; oculare, orale, cingolo scapolare degli arti superiori, toracico, diaframmatico, addominale, pelvico e degli arti inferiori. Nella
cultura cinese questi punti corrispondono ai sette chakra, agli incroci di meridiani per l'agopuntura e molte sono le tecniche per aprire queste strettoie e ripristinare la libera circolazione dei liquidi (sangue, plasma...) e del flusso delle correnti del sistema nervoso vegetativo o più semplicemente delle EMOZIONI. L'accumulatore di energia orgonica è un mezzo efficace per stimolare il movimento di energia, scioglierla dai blocchi per distribuirla in tutto l'organismo rinforzando così il sistema immunitario per la prevenzione e la cura delle malattie. Si possono ottenere buoni risultati anche con malattie croniche, ma solo con l'uso giornaliero regolare e prolungato (max 45 minuti per ogni seduta), senza lunghi intervalli di giorni fra una irradiazione e l'altra. Dolori locali reumatici, tagli, scottature, punture di insetti possono essere irradiate attraverso un tubo metallico flessibile, rivestito con isolante e collegato ad un piccolo accumulatore orgonico. Alla estremità del tubo diretta verso l'area da trattare si applica un imbuto metallico ricoperto di materiale isolante, di diametro sufficiente a coprire la zona, possibilmente senza toccare la pelle, tenendolo dai 5 ai 20 minuti a 3 millimetri circa di distanza e in caso di bisogno ripetere l'irradiazione dopo qualche ora. La regione irradiata lentamente si scalda, prude e il dolore diminuisce, a volte dopo un attimo di aumento dell'intensità, l'orgone sterilizza le ferite, le "asciuga" più rapidamente e se applicata subito dopo una scottatura evita l'insorgere delle vesciche. Gli occhi chiusi, la testa, le orecchie, il cuore vanno irradiati per non più di 2 o 3 minuti. Non usare gli accumulatori senza assistenza medica e controllo della pressione e della pulsazione cardiaca nei casi in cui:
- l'accumulatore abbia più di tre doppi strati (pieghe),
- la pressione superi i 150,
- siano presenti malattie di cuore,
- si assumano medicinali
Non irradiarsi vicino a televisioni , lampade fluorescenti, campi magnetici o simili.
L'irradiazione orgonica è efficace senza alcun pericolo nei casi di: Stanchezza, anemia, raffreddore, febbre del fieno, reumatismi, artriti, ulcere croniche, ogni tipo di lesioni, abrasioni, ferite, scottature, sinusiti e qualche tipo di emicrania, certi tipi di tumori ( esclusi quelli al cervello e al fegato). L'energia orgonica può avere effetti benefici su certi tipi di sintomi somatici derivati da gravi nevrosi ma non sulla nevrosi. Mantenendo il principio di alternare strati di materiale organico a strati di metallo si possono costruire accumulatori orgonici di varia forma, cuscini
coperte, guanti ecc..
La terapia orgonica fisica si adatta bene alla cultura occidentale, perché nasce da analisi cliniche, sperimentazione scientifica e regole funzionali che ci permettono di capire il senso del funzionamento globale, finora comprensibile solo nel mondo spirituale della saggezza cinese, come il Libro dei Mutamenti "I king", osservando l'immagine del momento coglie ciò che è in armonia con le leggi universali poiché quell'istante è il risultato delle leggi dei mutamenti degli elementi fondamentali.

 

Articolo correlato: Il corpo e le emozioni.

 

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2 commenti:

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  2. secondo voi chi aveva interessi che le scoperte di WillimReich venissero occultate?

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