Una macchina del tempo quantistica sarebbe in grado di viaggiare nel tempo senza rischio di paradossi.
I Fisici Quantistici del
Massachussets Institute of Technology ritengono possibile creare una
macchina del tempo in grado di avere effetti sul passato senza creare
alcun “paradosso del nonno”.
di Tom Chivers (Telegraph.co.uk)
Gli scienziati per alcuni anni sono
stati in grado di “teletrasportare” degli stati quantistici da un posto
all’altro. Ora Seth Lloyd e il suo team del MIT affermano che,
utilizzando il medesimo principio conosciuto come “post-selezione”, si
dovrebbe essere in grado di fare lo stesso indietro nel tempo. Lloyd
afferma sul Technology Review: “E’ possibile per le particelle (e,
in linea di principio, le persone) generare dei tunnel in grado di
collegare il futuro al passato”.
La post-selezione è un parte vitale
della scienza nascente sulla computazione quantistica. Nella
computazione tradizionale, se un utente necessita di determinare quali
set di variabili di un’equazione conducono al risultato di “VERO”, il
computer deve tentare ogni tipo di combinazione fino a quando non trova
quella che funziona. Nella computazione quantistica, per via dello
strano comportamento parallelo delle particelle subatomiche, sembra
possibile semplificare questa procedura lanciando tutte le possibili
varianti simultaneamente, e selezionando solamente le combinazioni che
rendono possibile la risposta “VERO”.
Il Prof. Lloyd e il suo team affermano
che, combinando assieme il teletrasporto e la post-selezione, potremmo
essere in grado di effettuare il teletrasporto quantistico a rovescio;
in altre parole, decidere dopo il teletrasporto quale tipo di stato
quantistico possedeva il risultato prima di essere teletrasportato. Ciò
funziona in quanto la post-selezione consente di dettare quali stati
quantistici possono essere teletrasportati, limitandosi a selezionare lo
stato che il risultato possedeva prima di essere teletrasportato.
Il Dr. Richard Low, uno scienziato di computazione quantistica dell’Università di Bristol, afferma: “Potete
pensare a questo risultato come causa della post-selezione, la quale
influenza la storia della particella, inviando il suo stato attuale
indietro nel tempo.”
A differenza delle precedenti teorie,
questa combinazione data dal teletrasporto e dalla post-selezione, evita
apparentemente il cosiddetto “Paradosso del Nonno” – o, per i fans di
Ritorno al Futuro, il problema di Marty McFly: se tornate indietro per
modificare il tempo e accidentalmente finite per uccidere vostro nonno,
creerete quello che si definisce un paradosso, impedendo così la vostra
nascita e quindi anche la possibilità di viaggiare indietro nel tempo.
Anche con le particelle subatomiche questo Paradosso del Nonno rimane un
problema: viaggiando indietro nel tempo, se la particella potesse
in qualche modo distruggere il suo Io precedente o semplicemente
“spostarlo”, di fatto cesserebbe di esistere impedendone quindi il
viaggio indietro nel tempo.
Ad ogni modo, a causa della natura
probabilistica della meccanica quantistica, il metodo del Prof. Lloyd
sembra evitare che questo paradosso accada. Tutto ciò che viene causato
dal viaggio nel tempo, deve aver avuto una probabilità finita di
accadere in ogni caso, escludendo quindi ogni effetto paradossale.
Inoltre, tale metodo di viaggio nel
tempo non comporta la questione di “piegare lo spazio-tempo”, a
differenza di altri metodi proposti. Al momento, le uniche condizioni
note che sarebbero in grado di piegare sufficentemente lo spazio-tempo,
sono date dai buchi neri, i quali nella migliore delle ipotesi restano
impraticabili.
—
The quantum mechanics of time travel through post-selected teleportation
Seth Lloyd, Lorenzo Maccone, Raul Garcia-Patron, Vittorio Giovannetti, Yutaka Shikano
(Submitted on 15 Jul 2010 (v1), last revised 19 Jul 2010 (this version, v2))
(Submitted on 15 Jul 2010 (v1), last revised 19 Jul 2010 (this version, v2))
This paper discusses the quantum
mechanics of closed timelike curves (CTC) and of other potential methods
for time travel. We analyze a specific proposal for such quantum time
travel, the quantum description of CTCs based on post-selected
teleportation (P-CTCs). We compare the theory of P-CTCs to previously
proposed quantum theories of time travel: the theory is physically
inequivalent to Deutsch’s theory of CTCs, but it is consistent with
path-integral approaches (which are the best suited for analyzing
quantum field theory in curved spacetime). We derive the dynamical
equations that a chronology-respecting system interacting with a CTC
will experience. We discuss the possibility of time travel in the
absence of general relativistic closed timelike curves, and investigate
the implications of P-CTCs for enhancing the power of computation.
fonte dello studio: http://arxiv.org/abs/1007.2615
fonte dell’articolo: telegraph.co.uk
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