giovedì 28 giugno 2012

IL MODELLO STANDARD!!!

Riccardo Barbieri, fisico italiano, professore alla normale di Pisa, svolge un introduzione al modello standard, riassume schematicamente gli eventi più importanti nella fisica particellare moderna, si concentra poi sulle "simmetrie" che caratterizzano le teorie moderne, espone il problema della rottura della simmetria elettrodebole, ed espone un'accreditata soluzione.




Il punto di forza del Modello Standard, quello che lo rende capace di spiegare così tante cose, è il riportare tutte le particelle osservate a:
  • 6 tipi di leptoni
  • 6 tipi di quark, e...
  • particelle mediatrici di forza

 

 

 

Il Modello Standard

I fisici hanno elaborato una teoria, chiamata Modello Standard, che vuole descrivere sia la materia che le forze dell'Universo.

La bellezza di tale teoria è nella capacità di descrivere tutta la materia sulla base di poche particelle ed interazioni fondamentali.

Le idee chiave sono:

Esistono delle particelle che sono i costituenti fondamentali della materia.

Il Modello Standard sostiene che le particelle fondamentali si dividono in 2 gruppi principali - i quark e i leptoni - e ogni gruppo è costituito di 6 elementi (detti anche sapori ).

Esistono delle particelle che sono mediatrici di forza.

Le interazioni tra le particelle fondamentali di materia avvengono tramite lo scambio di particelle mediatrici di forza (un esempio che svilupperemo in seguito, è il mediatore dell'interazione elettromagnetica, il fotone).

Il Modello Standard è una buona teoria. Gli esperimenti l'hanno verificato con una incredibile precisione, e quasi tutte le sue previsioni si sono rivelate corrette. Ma il Modello Standard non spiega tutto, come ad esempio la forza gravitazionale. Nel percorso Le Particelle Subatomiche abbiamo visto che la materia che ci circonda è composta da soli tre tipi di particelle: gli elettroni, i protoni ed i neutroni, che si uniscono per formare gli atomi. In termini del Modello Standard le particelle fondamentali costituenti della materia sono i quark up e down (costituenti del protone e del neutrone) e il leptone elettrone.

Ma perché il Modello Standard introduce nuove particelle oltre i quark up, down e l'elettrone? Per rispondere a questa domanda iniziamo il percorso introducendo le forze che agiscono tra le particelle fondamentali ...

Storicamente è avvenuto che osservando e studiando i meccanismi attraverso i quali le particelle interagiscono (anni 50 del secolo passato), i fisici hanno scoperto nuove ed inaspettate particelle (il muone e il kaone). In seguito, dal 1974 (scoperta della particella J/psi) al 1997 (scoperta del quark top) quasi tutte le altre particelle che completano il quadro predetto dal Modello Standard sono state sperimentalmente osservate.

 

 

 


 

2 commenti:

  1. Proposta di ricerca:
    Il mondo visibile ha ragioni matematiche invisibili.
    In pratica come ritenevano gli antichi filosofi italici, Parmenide, Zenone, Melisso e Pitagora, il mondo è una apparenza virtuale.
    Detto in termini moderni è un modello cibernetico.
    Questa fu la via della verità, poi soppiantata dalla via dell’opinione a motivo dei filosofi sofisti ed altri.
    La teoria unificata dell’universo fisico e mentale da un valore non fisico ma astratto, sia alle stringhe che ai loop gravitali.
    Giunge quindi all’unificazione della relatività e della fisica quantistica, della teoria standard, della TOE e della gravità quantistica a Loop.
    Si trova sulla rete digitando http://www.webalice.it/iltachione.

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    1. Grazie per l'informazione ^_^
      andrò ad approfondire quanto prima!!!

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