mercoledì 18 luglio 2012

Lo Spazio delle Varianti: Vadim Zeland... Transurfing!!!

Per ogni evento manifesto che possiamo percepire con i sensi ordinari esistono molteplici varianti di quell’evento che restano in uno stato potenziale. L’insieme di tutte le possibilità presenti su un livello non manifesto è definito "Spazio delle Varianti", un campo informativo di tutto ciò che è stato, è e sarà...

Il mistero avvolge la figura di Vadim Zeland. Di lui si hanno solo poche informazioni. Esperto di fisica quantistica, ha dedicato parte della sua vita alla tecnologia informatica, fino a quando non ha incontrato il Transurfing. Nell'unica intervista rilasciata alla stampa, Zeland dichiara di non essere assolutamente un maestro spirituale votato al proselitismo, ma solo una persona fortunata che ha reso disponibile a tutti un approccio testato personalmente. Se solo avessi conosciuto il Transurfing venticinque anni fa - ammette - la mia vita sarebbe stata completamente diversa, più facile e corretta.
Secondo il Transurfing, il modo migliore di vivere è quello che prende spunto dal surf, la disciplina sportiva da cui hanno origine il nome e l'approccio di Zeland.

Nel Transurfing, Zeland non parla specificamente di fisica quantistica. Ma l’argomento è implicito.
E anche nel Transurfing si fa riferimento al noto principio della meccanica quantistica che spiega la doppia natura del microcosmo: particella e onda.
Se nella descrizione di un oggetto del microcosmo si decide di prediligere la sua proprietà di particella come fatto fondamentale, allora otterremo il modello di atomo che ha costruito il famoso fisico Nils Bohr.
In questo modello, gli elettroni ruotano attorno al nucleo come i pianeti del Sistema solare.
Se in qualità di proprietà fondamentale si assume invece l’onda, l’atomo diventerà simile a una macchia sfumata. Sia un modello che l’altro funzionano, rispecchiando forme singole di manifestazione della realtà.
Ne risulta che “noi otteniamo quello che scegliamo”.
Rispetto a questa affermazione riguardo al nostro potere mentale, la maggior parte delle persone chiede provocatoriamente: “ma se sono anni che sto cercando di ottenere dei risultati… E non cambia nulla!”



 Cos’è lo spazio delle varianti nel Transurfing

Secondo il Transurfing “esiste solo un unico trait d’union che concilia tutte le branche dello scibile: la molteplicità e la poliedricità delle forme di manifestazione della realtà. La molteplicità di varianti del nostro mondo è, secondo Zeland, la sua proprietà prima e fondamentale.
Nel nostro sapere ci raffiguriamo il moto della materia sotto forma di legge, mentre in natura tale moto è contenuto in forma naturale, come insieme infinito di cause ed effetti. In termini più semplici, i dati su tutti i possibili punti del moto della materia sono conservati in un certo campo d’informazione che nel Transurfing è definito spazio delle varianti. In esso sono contenute informazioni su tutto quello che è stato, è e sarà.



Come è fatto lo spazio delle varianti

Lo spazio delle varianti si presenta come una struttura d’informazione infinita, contenente tutte le possibili varianti di tutti gli eventi che possono aver luogo. Si può affermare che nello spazio delle varianti ci sono tutte le possibilità.
In ogni punto dello spazio esiste una variante di uno stesso evento.
Per facilitare la comprensione di questo concetto proviamo a pensare che la variante consista di uno scenario e di una decorazione:
- la decorazione è l’aspetto esterno o la forma di manifestazione;
- lo scenario è il percorso lungo il quale si muove la materia.
Possiamo dividere lo spazio delle varianti in settori, ognuno con il suo scenario e la sua decorazione. Quanto maggiore è la distanza tra i settori, tanto più marcate saranno le differenze negli scenari e nelle decorazioni.


Energia, pensiero e situazioni

L’energia possiede una struttura complessa e permea tutto ciò che esiste in questo mondo. Attraverso il corpo dell’uomo, l’energia viene modulata; e in uscita, assume i parametri corrispondenti alle nostre emozioni e ai nostri pensieri.
In questo modo ne deriva, in uscita, una emissione mentale che trasforma il settore dello spazio delle varianti. Quando pensiamo a qualcosa di brutto o di bello – secondo Zeland – emettiamo energia mentale nello spazio delle varianti; e questa si dispone su un determinato settore.
Le circostanze della vita si formano non solo in seguito ad azioni concrete, ma anche per effetto del carattere dei pensieri di una persona. Se avremo un atteggiamento ostile nei confronti del mondo, esso risponderà allo stesso modo… Al contrario, un atteggiamento positivo cambierà in meglio la vostra vita nel modo più naturale.




TRANSURFING - Il modello delle varianti!!!


Voi non potete cambiare lo scenario dello spazio delle varianti... siete solo in grado di sceglierne un altro...


 TRANSURFING - I pendoli (gregor)



All’inizio, prima di approcciarsi alla determinazione, visualizzazione e realizzazione dei propri scopi l’individuo dovrebbe essere alquanto libero dai condizionamenti che lo deviano da ciò che egli realmente vuole ed è. Ogni struttura creata da un singolo o da un gruppo di individui accomunati da un fine o più fini simili viene chiamata “pendolo”, ed ha una determinata frequenza energetica. Frequenza – in fisica – è la determinazione della quantità di movimenti oscillatori in un unità di tempo. La risonanza – in fisica – è il fenomeno per cui l’ampiezza di oscillazione si amplifica e si esalta in presenza di una sollecitazione esterna. La frequenza è il numero di oscillazioni in un’unità di tempo. Il campo di informazione creato da individui che pensano e vibrano in uniformità, ad un certo punto diventa indipendente dai singoli che lo hanno costituito, acquisisce un fine proprio che si riconduce sempre al proselitismo, alla recluta di un ampio numero di seguaci, quindi alla repressione o all’isolamento di chi non fosse più in risonanza con esso. Ad esempio il sistema socio culturale del mondo globalizzato garantisce a chi è in armonia, si adatta, non contesta le istituzioni, gli usi e i costumi una discreta sopravvivenza. Individui che si adattano e incarnano i parametri funzionali alla sopravvivenza del pendolo – società ad un alto grado di corrispondenza – diventano beniamini del pendolo e possono raggiungere posizioni imoportanti e un alto tenore di vita. Possono essere felici se la loro anima non aspira ad altro… benissimo.

Gruppi di persone che pensano in una stessa direzione creano delle strutture energetiche di informazione, i PENDOLI. Queste strutture iniziano ad evolversi autonomamente sottomettendo gli individui alle loro leggi...


TRANSURFING - La corrente delle varianti!!!  

 





TRANSURFING - Il passaggio indotto!!!


Non lasciarsi penetrare significa ignorare, non reagire all'informazione negativa e convogliare la propria attenzione su pensieri, persone, programmi, libri inoffensivi...
L'aggressività viene erroneamente scambiata per manifestazione di forza, e l'insoddisfazione per reazione normale... non dimostrare interesse, non evitare ma bensì ignorare... 

 
TRANSURFING - L'anima e la ragione!!!


La ragione possiede la volontà ma non è in grado di governare l'intenzione esterna.
L'anima è in grado di sentire la sua identità con l'intenzione esterna, ma è priva di volontà...
L'anima si sente a suo agio quando la ragione non la soffoca dentro al suo guscio ma al contrario la vezzeggia come una rosa nella serra, l'ammira, la cura premurosamente e permette ad ogni suo petalo di aprirsi liberamente. E' QUELLA RARA OCCASIONE CHE SI E' SOLITI CHIAMARE FELICITA'. 


TRANSURFING - Le diapositive!!!


L'uomo non può percepire il mondo circostante con la massima obbiettività: la rappresentazione che una persona ha di se stesso e del mondo circostante spesso è lontana dalla verità. L'alterazione è causata dalle nostre diapositive, cioè dalla nostra rappresentazione del mondo...


 TRANSURFING - L'equilibrio!!!




In natura tutto tende all'EQUILIBRIO. L'equilibrio può essere infranto non solo dalle azioni ma anche dai pensieri...


Nel transurfing l’uomo ottiene sempre ciò che sceglie

 Zeland ne è sicuro: l’uomo ottiene sempre quello che sceglie, che ci piaccia o no.
Fintanto che i nostri pensieri sono più o meno omogenei per direzione, ci troviamo in una stessa linea della vita. Ma non appena il rapporto con la Realtà cambia, in un verso o in un altro, i parametri di emissione mentale acquistano nuove caratteristiche e la realizzazione tangibile passa su un’altra linea. Questo è il nocciolo stesso del transurfing.
Nella nuova linea gli eventi si evolvono secondo un altro scenario, in conformità ai parametri della nostra emissione.
Se lo scenario per qualche motivo non è piacevole, cosa facciamo? Lottiamo nel tentativo di cambiare la situazione.
Ma così facendo, la nostra emissione mentale ci dispone sulla linea dove gli ostacoli ci moltiplicano; e alla fine la vita comincia a rotolare.
In pratica: quando hai un problema, se lotti complichi le cose.
Questo processo pare ingestibile, ma solo a prima vista.
Se scegliamo di lottare contro gli ostacoli, ne troveremo sempre più. Se siamo assorbiti da pensieri riguardo i problemi da affrontare, li moltiplicheremo.
E quindi? il punto è che non possiamo cambiare lo scenario dello spazio delle varianti, ma possiamo sceglierne un altro. Come se, trovandoci a una mostra di quadri, non ci piacesse un’opera: non possiamo spostarla, ma nessuno ci impedisce di andare in un’altra sala per vedere quello che ci piace di più.


Il transurfer è colui che scivola senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami di dipendenza e consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire sulla sua esistenza. Attento a non disperdere la propria energia lottando inutilmente contro i pendoli - strutture mentali vincolanti che si rafforzano in modo proporzionale alla risonanza che le persone danno loro - il transurfer preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva. 

Metafora perfetta del Transurfing è il principio alla base dell'aikido. In quest' antica disciplina chi viene preso di mira non si oppone all'attacco, ma accompagna l'avversario nei suoi movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio. Nel Transurfing non c'è posto per la l'opposizione diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell'energia nella direzione a noi più favorevole.


L'OSSERVAZIONE DISTACCATA E' LA CHIAVE D'ORO ANCHE NELLE FILOSOFIE ORIENTALI!!!


"Quando la mente razionale tace, la modalità intuitiva produce
uno stato di straordinaria consapevolezza; l'ambiente viene
percepito direttamente senza il filtro del pensiero concettuale.
Secondo le parole di Chuangtzu, « La quiete del cuore del Santo è il
riflesso del Cielo e della Terra, lo specchio delle diecimila creature».
L'esperienza di unione con l'ambiente circostante è la principale
caratteristica di questo stato di meditazione. Questo è uno stato di
coscienza nel quale ogni forma di frammentazione è venuta meno,
dissolvendosi in un'unità indifferenziata.
Nella meditazione profonda, la mente è totalmente vigile. Oltre
alla comprensione non-sensoriale della realtà, essa percepisce tutti i
suoni, le impressioni visive, e gli altri stimoli che provengono
dall'ambiente circostante, ma non ne trattiene le immagini
sensoriali per analizzarle o interpretarle. Ad esse non è consentito
distrarre l'attenzione. Tale stato di coscienza non è dissimile dallo
stato mentale di un guerriero che attende l'attacco con estrema
vigilanza, registrando ogni cosa che gli si muove intorno senza
venirne distratto neppure per un istante. Yasutani Roshi, maestro
Zen, si serve di questa immagine nella sua descrizione dello shikantata,
la pratica di meditazione Zen:
« Lo shikan-taza è uno stato molto elevato di consapevolezza
intensa nel quale non c'è ansia né fretta, e certamente non c'è mai
fiacchezza. È lo stato mentale di chi si trova di fronte alla morte.
Immaginate di essere impegnati in un duello alla spada come si
usava nel Giappone antico. Quando fronteggiate il vostro avversario,
siete costantemente attento, fermo, pronto. Se allentaste la
vostra vigilanza anche solo per un istante, sareste colpito
immediatamente. Una folla si è raccolta per vedere il
combattimento. Poiché non siete cieco, li vedete con l'angolo
dell'occhio e poiché non siete sordo, li udite. Ma nemmeno per un
istante la vostra mente è catturata da queste impressioni dei sensi».
A causa della somiglianza tra lo stato di meditazione e
l'atteggiamento mentale di un guerriero, l'immagine del guerriero
svolge un ruolo importante nella vita spiritual le e culturale dell'Oriente.
 La vicenda narrata nel libro religioso
prediletto in India, la Bhagavad Gītā, si svolge in un campo di
battaglia e le arti marziali costituiscono una parte importante della
cultura tradizionale della Cina e del Giappone. In Giappone, la
forte influenza dello Zen sulla tradizione dei samurai dette origine
al bushido, « la via del guerriero », un'arte della spada in cui
l'intuito spirituale dello schermidore raggiunge la più alta
perfezione. Il T'ai Chi Ch'uan taoista, che fu considerato la massima
espressione dell'arte marziale in Cina, fonde i lenti e ritmici
movimenti « yogici » con l'assoluta prontezza della mente del
guerriero in una specificità unica.
Il misticismo orientale si basa sulla intuizione diretta nella natura
della realtà, e la fisica si basa sull'osservazione dei fenomeni
naturali negli esperimenti scientifici."
- Fritjof Capra   - Il tao della fisica -


La legge di attrazione e lo spazio delle varianti!!!

Sostanzialmente Lo spazio delle varianti tratta il tema della legge di attrazione, per quanto in modo un poco differente dal solito.
Difatti, da un lato esso usa una terminologia sua (lo spazio delle varianti, i pendoli, l’onda della fortuna, il fruscio delle stelle del mattino, l’enigma del guardiano, i potenziali superflui, il passaggio indotto, etc), peraltro assai immaginifica ed evocativa nei termini, e dall’altro si pone come molto pratico, con tanto di moltissimi esempi concreti.




Per approfondimenti vedere:


Fisica Quantistica e LEGGE DI ATTRAZIONE!!!!

OGNI COSA è ENERGIA VIBRANTE, EMANANTE ENERGIA VIBRANTE!!!

Osservare i pensieri!!! Creare la realtà!!!!




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